Vent’anni fa moriva Ayrton Senna

Sono passati vent'anni da quando al gran premio di San Marino morì il più grande pilota di tutti i tempi.

Ayrton SennaSono già passati 20 anni da quel maledetto primo maggio 1994. Quel giorno moriva ad Imola Ayrton Senna, uno dei più grandi pilota di Formula 1. Quell’edizione del gran premio di San Marino verrà ricordata come la più tragica della F1. Il giorno prima, durante le qualifiche, era morto Roland Ratzenberger(Simtek), mentre il venerdì Rubens Barricchello(Jordan) aveva avuto un terribile incidente alla variante bassa, per fortuna senza conseguenze per il pilota brasiliano.

Al via della gara Pedro Lamy(Lotus) tampona la Benetton di J.J. Lehto e detriti feriscono alcuni spettatori. Entra la safety car. La gara riprende al quarto giro. Tre tornate dopo accade l’irreparabile: si rompe il piantone dello sterzo sulla Williams e il povero Senna va a sbattere contro il muro della curva Tamburello. Australia 1993. L'ultima vittoria di Ayrton SennaSi capisce subito che il campione brasiliano è in gravissime condizioni. La gara viene interrotta. Il disperato viaggio in elicottero verso l’ospedale di Bologna serve solo a cambiare ora e luogo del decesso. La causa della morte è dovuta a un pezzo della sospensione che dopo l’impatto si è infilata sotto la visiera come un proiettile. Il terribile weekend si conclude con un altro grave incidente a 10 giri dal termine: Michele Alboreto(Minardi) perde la ruota posteriore nella corsia dei box e la gomma travolge alcuni meccanici di Ferrari, Lotus e Benetton. Da allora in Formula 1 nulla sarà più come prima.

Ma chi era Ayrton Senna? Figlio di una famiglia benestante, animato da una forte fede religiosa, Senna si impone all’attenzione generale già nel 1984, anno d’esordio in Formula 1, quando al volante della modesta Toleman-Hart conclude al secondo posto il gran premio di Monaco alle spalle di Alain Prost. Avrebbe vinto se il direttore di gara Jacky Ickx non avesse Senna con la Williams-Renaultinterrotto la gara in anticipo. Dopo tre stagioni alla Lotus, il pilota brasiliano viene ingaggiato dalla McLaren-Honda. Senna vince il campionato 1988 dopo un bel duello con il compagno di squadra Prost. Nel 1990 e 1991 arriveranno gli altri due titoli. La Honda si ritira dalla F1 alla fine del 1992. Nel 1993, con la McLaren-Ford, Senna corsa le prime gare con un contratto a “gettone”. Alla fine fece tutta la stagione vincendo 5 gare. Nel 1994 passa alla Williams, il team che avevano dominato nelle due stagioni precedenti. Le cose però non vanno come voleva il brasiliano. A soli 34 anni, dopo aver disputato 162 gran premi impreziositi da 41 vittorie e 65 pole position, Ayrton Senna ci lasciava cessando di esistere nella realtà per trasferirsi nel regno del mito.

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