Dal 2021 motori meno costosi e più rumorosi
Ieri(31 marzo) a Parigi c’è stata la riunione convocata dalla Federazione Internazionale dell’Automobile(FIA) per discutere della motorizzazione che seguirà il sistema ibrido in vigore fino al 2020. Al termine dell’incontro è stato trovato un accordo sull'evoluzione dei propulsori di Formula 1. Il presidente della FIA, Jean Todt, ha escluso categoricamente il ritorno ai gloriosi V8 e V10 con la rinuncia dell’elemento ibrido. Che motori avremo dal 2021? L’obiettivo è quello di utilizzare motori più economici e più rumorosi. La massima formula resterà collegata ad architetture convenzionali, il motore termico resterà elemento imprescindibile. L’accordo trovato è quello di abbandonare l’attuale sistema di 1.6 litri turbo ibrido anche se parte della tecnologia di queste Power Unit verrà mantenuta. Alla riunione hanno partecipato anche Alfa Romeo e Audi. A rappresentare i due storici marchi, attualmente fuori dalla F1, si sono presentati l’ad del Biscione, Heinz Harald Wester, e il gruppo Audi-Volkswagen con il presidente e ad di Lamborghini, Stefano Domenicali. L’ad di FCA e presidente e Ferrari, Sergio Marchione, in alcune occasioni aveva dichiarato possibile il ritorno di Alfa Romeo in Formula 1.
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